10.800 euro per un anno di comunicazione istituzionale su “Il Fieramosca”
Rinnovato anche per quest’anno il contratto, maggiorato del 20%
mercoledì 9 ottobre 2013
13.30
L'amministrazione comunale ha rinnovato anche quest'anno il contratto per la pubblicazione di un inserto redazionale, curato dall'Ufficio Comunicazione del Gabinetto del Sindaco, sul mensile "Il Fieramosca", edito dalla Casa Editrice Rotas, di Barletta. Il costo per l'annualità 2013-2014 sarà di 900 euro mensili, cioè 10.800 euro, iva insclusa, per l'intero anno. L'impegno di spesa è riportato nella determina n. 1052 del 1 agosto scorso (che trovate in allegato a questo articolo), che ha avuto attestazione di copertura finanziaria lo scorso 4 ottobre.
Nell'annualità precedente, come è riportato nella determina n. 1065 del 5 luglio 2012 (che trovate in allegato a questo articolo), l'importo era stato di 750 euro mensili, cioè 9.000 euro, iva inclusa, per l'intero anno. Si è attuata così una maggiorazione dell'importo pari al 20%. Nella nota inviata al Comune (allegata alla determina dell'agosto scorso), viene riportato che "l'ultimo - adeguamento - risale al 2001 con lievitazione di costi pari al 30%". L'amministrazione comunale motiva l'opportunità di aderire alla proposta, scrivendo nella determina, che "è l'unico mensile locale di informazione e attualità avente una diffusione capillare e una veste grafica di pregio ed elegante".
Le determine fanno riferimento alla legge 150 del 2000, avente ad oggetto "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni". Il comma 2 dell'articolo 2 della suddetta legge recita: "Le attività di informazione e di comunicazione sono attuate con ogni mezzo di trasmissione idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, anche attraverso la strumentazione grafico-editoriale, le strutture informatiche, le funzioni di sportello, le reti civiche, le iniziative di comunicazione integrata e i sistemi telematici multimediali". Sulla necessità dell'atto e dei suoi costi, è già partito il dibattito sul web.
Nell'annualità precedente, come è riportato nella determina n. 1065 del 5 luglio 2012 (che trovate in allegato a questo articolo), l'importo era stato di 750 euro mensili, cioè 9.000 euro, iva inclusa, per l'intero anno. Si è attuata così una maggiorazione dell'importo pari al 20%. Nella nota inviata al Comune (allegata alla determina dell'agosto scorso), viene riportato che "l'ultimo - adeguamento - risale al 2001 con lievitazione di costi pari al 30%". L'amministrazione comunale motiva l'opportunità di aderire alla proposta, scrivendo nella determina, che "è l'unico mensile locale di informazione e attualità avente una diffusione capillare e una veste grafica di pregio ed elegante".
Le determine fanno riferimento alla legge 150 del 2000, avente ad oggetto "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni". Il comma 2 dell'articolo 2 della suddetta legge recita: "Le attività di informazione e di comunicazione sono attuate con ogni mezzo di trasmissione idoneo ad assicurare la necessaria diffusione di messaggi, anche attraverso la strumentazione grafico-editoriale, le strutture informatiche, le funzioni di sportello, le reti civiche, le iniziative di comunicazione integrata e i sistemi telematici multimediali". Sulla necessità dell'atto e dei suoi costi, è già partito il dibattito sul web.