1° piano di implementazione del masterplan dei servizi per il lavoro
Coinvolto anche il Centro per l'impiego di Barletta. Scrive l'assessore provinciale Pompeo Camero
domenica 15 maggio 2011
L'Amministrazione Provinciale di Barletta Andria Trani con determinazione dirigenziale n. 175/2011 si è dotata del 1° Piano di Implementazione Provinciale del Masterplan dei Servizi per il Lavoro. Il PIP è stato redatto con la consulenza di Italia Lavoro Spa e concertato, nei passaggi principali, con gli operatori del Settore VI, i referenti del collocamento obbligatorio ed i responsabili dei Centri per l'Impiego. Nella Carta dei Servizi dei Centri per l'Impiego erano stati già puntualmente definiti gli standars di riferimento del Piano medesimo.
Va evidenziato che l'eccellente Cpi di Barletta venne già individuato in Regione per la sperimentazione del Masterplan, mentre lunedì 9/5 lo riceveranno anche gli altri Centri di Andria, Bisceglie e Canosa di Puglia, i policentri di Trani e Trinitapoli e gli sportelli di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, per concertare l'avvio delle attività su larga scala.
La BAT per l'anno 2011 ha già fissato con un preliminare programma di dettaglio, voluto dall'Assessore Pompeo Camero, sei obiettivi che devono essere raggiunti dal Settore politiche attive del lavoro, attraverso la realizzazione di una serie di progetti diretti a sostenere l'occupazione, la formazione professionale e la pubblica istruzione. Si tratterà di dare avvio ad un nuovo assetto organizzativo–gestionale, approvando la microstruttura del Settore e nominando i responsabili dei servizi, individuando le linee di finanziamento previste dalla nuova programmazione comunitaria, attribuendo nuove funzioni legate alla gestione dei lavoratori colpiti dalla crisi, individuando una serie di possibili misure anticrisi per fronteggiare l'emergenza, integrando i servizi formazione lavoro e sistema scolastico, per lo sviluppo di una politica delle risorse umane ed in particolare delle fasce giovanili, che individui gli aspetti critici per realizzare interventi di supporto e miglioramento. Occorrerà monitorare i servizi erogati per poter valutare l'efficacia delle politiche proposte, promuovere l'informatizzazione dei servizi per migliorarne l'accesso ai cittadini ed alle imprese.
A tal proposito nella Relazione Previsionale e Programmatica BAT per l'anno 2011 è stato individuato il programma n. 2, "Sviluppo Economico", che prevede la pianificazione di una serie di obiettivi in materia di occupabilità che il Settore VI dovrà raggiungere, cercando di contrastare la crisi economica in atto; la finalità primaria consiste nel garantire innanzitutto ammortizzatori sociali alle persone che in numero sempre crescente si rivolgono ai Centri per l'Impiego ed inoltre, cercare nuove possibilità di lavoro per i residenti della Provincia.
Questo compito impegnativo necessita della collaborazione sempre più stretta con la Regione che dovrà rendere più appetibile il territorio della BAT. Occorrerà operare quindi favorendo il rafforzamento della rete interistituzionale, ponendo particolare attenzione agli interventi nelle scuole sia per l'orientamento sia per le pari opportunità; le azioni di orientamento infatti non dovranno solo essere finalizzate a favorire il proseguimento nei percorsi di studio, ma anche volte a evitare situazioni di discriminazione ed il formarsi di stereotipi di genere. Nelle finalità del servizio vi è anche la promozione dell'inserimento e dell'integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. E' necessario operare attraverso una sostanziale collaborazione con le imprese del territorio, superando l'approccio burocratico ed avviando azioni sperimentali per l'integrazione lavorativa.
Camero ha inoltre individuato quattro indirizzi prioritari: il potenziamento dei servizi alla domanda, con particolare riferimento all'azione di accounting verso le imprese; il potenziamento delle azioni di reimpiego verso i soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ex art. 19 Legge 2/2009; l'individuazione del CPI pilota per la realizzazione degli interventi e la valutazione degli obiettivi intermedi fissati per il 31.12.2011.
Chiarisce l'Assessore che "il percorso operativo proposto, parte dal disegno strutturale del sistema regionale dei servizi per il lavoro, prosegue sviluppando un'analisi approfondita dello scenario provinciale attraverso le rilevazioni effettuate da Italia Lavoro e Formez, fa emergere gli elementi di scostamento rispetto alle linee di indirizzo e, conseguentemente, fissa gli obiettivi di miglioramento e di sviluppo. Successivamente costruisce i passaggi operativi e definisce le azioni da intraprendere per colmare i gap organizzativi di struttura e per portare a sistema le performance di servizio previste".
Va evidenziato che l'eccellente Cpi di Barletta venne già individuato in Regione per la sperimentazione del Masterplan, mentre lunedì 9/5 lo riceveranno anche gli altri Centri di Andria, Bisceglie e Canosa di Puglia, i policentri di Trani e Trinitapoli e gli sportelli di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, per concertare l'avvio delle attività su larga scala.
La BAT per l'anno 2011 ha già fissato con un preliminare programma di dettaglio, voluto dall'Assessore Pompeo Camero, sei obiettivi che devono essere raggiunti dal Settore politiche attive del lavoro, attraverso la realizzazione di una serie di progetti diretti a sostenere l'occupazione, la formazione professionale e la pubblica istruzione. Si tratterà di dare avvio ad un nuovo assetto organizzativo–gestionale, approvando la microstruttura del Settore e nominando i responsabili dei servizi, individuando le linee di finanziamento previste dalla nuova programmazione comunitaria, attribuendo nuove funzioni legate alla gestione dei lavoratori colpiti dalla crisi, individuando una serie di possibili misure anticrisi per fronteggiare l'emergenza, integrando i servizi formazione lavoro e sistema scolastico, per lo sviluppo di una politica delle risorse umane ed in particolare delle fasce giovanili, che individui gli aspetti critici per realizzare interventi di supporto e miglioramento. Occorrerà monitorare i servizi erogati per poter valutare l'efficacia delle politiche proposte, promuovere l'informatizzazione dei servizi per migliorarne l'accesso ai cittadini ed alle imprese.
A tal proposito nella Relazione Previsionale e Programmatica BAT per l'anno 2011 è stato individuato il programma n. 2, "Sviluppo Economico", che prevede la pianificazione di una serie di obiettivi in materia di occupabilità che il Settore VI dovrà raggiungere, cercando di contrastare la crisi economica in atto; la finalità primaria consiste nel garantire innanzitutto ammortizzatori sociali alle persone che in numero sempre crescente si rivolgono ai Centri per l'Impiego ed inoltre, cercare nuove possibilità di lavoro per i residenti della Provincia.
Questo compito impegnativo necessita della collaborazione sempre più stretta con la Regione che dovrà rendere più appetibile il territorio della BAT. Occorrerà operare quindi favorendo il rafforzamento della rete interistituzionale, ponendo particolare attenzione agli interventi nelle scuole sia per l'orientamento sia per le pari opportunità; le azioni di orientamento infatti non dovranno solo essere finalizzate a favorire il proseguimento nei percorsi di studio, ma anche volte a evitare situazioni di discriminazione ed il formarsi di stereotipi di genere. Nelle finalità del servizio vi è anche la promozione dell'inserimento e dell'integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. E' necessario operare attraverso una sostanziale collaborazione con le imprese del territorio, superando l'approccio burocratico ed avviando azioni sperimentali per l'integrazione lavorativa.
Camero ha inoltre individuato quattro indirizzi prioritari: il potenziamento dei servizi alla domanda, con particolare riferimento all'azione di accounting verso le imprese; il potenziamento delle azioni di reimpiego verso i soggetti percettori di ammortizzatori sociali in deroga, ex art. 19 Legge 2/2009; l'individuazione del CPI pilota per la realizzazione degli interventi e la valutazione degli obiettivi intermedi fissati per il 31.12.2011.
Chiarisce l'Assessore che "il percorso operativo proposto, parte dal disegno strutturale del sistema regionale dei servizi per il lavoro, prosegue sviluppando un'analisi approfondita dello scenario provinciale attraverso le rilevazioni effettuate da Italia Lavoro e Formez, fa emergere gli elementi di scostamento rispetto alle linee di indirizzo e, conseguentemente, fissa gli obiettivi di miglioramento e di sviluppo. Successivamente costruisce i passaggi operativi e definisce le azioni da intraprendere per colmare i gap organizzativi di struttura e per portare a sistema le performance di servizio previste".