Calcio
Barletta calcio: il giorno del verdetto, Perpignano ci prova
L'immobiliarista genovese attivo per tentare di iscrivere la squadra alla Lega Pro
Barletta - martedì 30 giugno 2015
0.24
Il giorno della verdetto, oltre non si può più andare (forse). Il tanto atteso 30 giugno è arrivato, e dopo giornate passate ad inseguire voci ed indiscrezioni riusciremo finalmente a sapere se Giuseppe Perpignano sarà in grado di iscrivere la squadra alla Lega Pro o dovrà gettare la spugna mettendo definitivamente fine alla propria avventura in biancorosso.
Perpignano-Trani, contatto
In attesa di conoscere l'esito di questo ennesimo capitolo di quella che ormai possiamo definire una commedia barlettana in salsa genovese, una cosa è certa, Giuseppe Perpignano sta provando il tutto per tutto per provare ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro. Nella giornata di ieri, infatti, sarebbe andato in scena il tanto annunciato e continuamente rinviato incontro tra l'immobiliarista genovese e Federico Trani, detentore del 20% dell'S.S. Barletta calcio. I contenuti dell'incontro non sono noti, ma di certo Perpignano sta facendo pressione per convincere il suo socio a procedere alla ricapitalizzazione societaria. Contestualmente l'uomo venuto da Genova starebbe approntando una ulteriore rateizzazione, riguardante questa volta l'IVA e l'IRPEF, rateizzazione che si andrebbe ad aggiungere a quella riguardante l'ENPALS le cui rate tra l' altro fino ad oggi non risultano essere state saldate. Oltre alla rateizzazione Perpignano starebbe procedendo allo svincolo di alcuni degli 11 calciatori sotto contratto per alleggerire il monte ingaggi. Tutte queste mosse, porterebbero ad un unico fine, quello di iscrivere la squadra, fermo restando che l'immobiliarista genovese riesca ad ottenere quantomeno i 35mila euro necessari per la tassa di iscrizione.
30 giugno, verdetto definitivo o ancora parziale?
L'ipotesi che Perpignano trovi i 35mila euro è a dire il vero non improbabile e contestualmente quindi quella di un'iscrizione alla Lega Pro. In ogni caso però, tale iscrizione non potrebbe comunque essere ratificata perchè seppur oltre ai 35mila euro l'immobiliarista genovese riesca a recuperare anche i 400mila euro della fidejussione ed a saldare tutti i debiti con l'erario e gli arretrati nei pagamenti a calciatori e staff, non disporrebbe di uno stadio (a tal proposito va segnalato che nella giornata di ieri non ci sono state novità circa la partenza dei lavori di restyling del "Puttilli" che dovrebbero però avere inizio nel corso di questa settimana), requisito fondamentale per poter disputare il campionato. In caso di iscrizione incompleta dunque, dovrebbero passare altri 15 giorni prima del verdetto definitivo, 15 giorni nei quali Perpignano dovrebbe provare a regolarizzare la posizione della società. Al contrario, il verdetto di oggi sarebbe ovviamente definitivo in caso di mancata presentazione della domanda di iscrizione. Ancora una volta dunque, non ci resta che aspettare per scoprire se Perpignano avrà la forza per non mollare o dovrà definitivamente dire addio al club biancorosso.
Perpignano-Trani, contatto
In attesa di conoscere l'esito di questo ennesimo capitolo di quella che ormai possiamo definire una commedia barlettana in salsa genovese, una cosa è certa, Giuseppe Perpignano sta provando il tutto per tutto per provare ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro. Nella giornata di ieri, infatti, sarebbe andato in scena il tanto annunciato e continuamente rinviato incontro tra l'immobiliarista genovese e Federico Trani, detentore del 20% dell'S.S. Barletta calcio. I contenuti dell'incontro non sono noti, ma di certo Perpignano sta facendo pressione per convincere il suo socio a procedere alla ricapitalizzazione societaria. Contestualmente l'uomo venuto da Genova starebbe approntando una ulteriore rateizzazione, riguardante questa volta l'IVA e l'IRPEF, rateizzazione che si andrebbe ad aggiungere a quella riguardante l'ENPALS le cui rate tra l' altro fino ad oggi non risultano essere state saldate. Oltre alla rateizzazione Perpignano starebbe procedendo allo svincolo di alcuni degli 11 calciatori sotto contratto per alleggerire il monte ingaggi. Tutte queste mosse, porterebbero ad un unico fine, quello di iscrivere la squadra, fermo restando che l'immobiliarista genovese riesca ad ottenere quantomeno i 35mila euro necessari per la tassa di iscrizione.
30 giugno, verdetto definitivo o ancora parziale?
L'ipotesi che Perpignano trovi i 35mila euro è a dire il vero non improbabile e contestualmente quindi quella di un'iscrizione alla Lega Pro. In ogni caso però, tale iscrizione non potrebbe comunque essere ratificata perchè seppur oltre ai 35mila euro l'immobiliarista genovese riesca a recuperare anche i 400mila euro della fidejussione ed a saldare tutti i debiti con l'erario e gli arretrati nei pagamenti a calciatori e staff, non disporrebbe di uno stadio (a tal proposito va segnalato che nella giornata di ieri non ci sono state novità circa la partenza dei lavori di restyling del "Puttilli" che dovrebbero però avere inizio nel corso di questa settimana), requisito fondamentale per poter disputare il campionato. In caso di iscrizione incompleta dunque, dovrebbero passare altri 15 giorni prima del verdetto definitivo, 15 giorni nei quali Perpignano dovrebbe provare a regolarizzare la posizione della società. Al contrario, il verdetto di oggi sarebbe ovviamente definitivo in caso di mancata presentazione della domanda di iscrizione. Ancora una volta dunque, non ci resta che aspettare per scoprire se Perpignano avrà la forza per non mollare o dovrà definitivamente dire addio al club biancorosso.