Politica
Via Romanelli sprofonda, «indifferenza per cittadini e lavoratori»
I consiglieri Damiani, Cefola e Basile commentano i disagi nella nuova 167
Barletta - venerdì 11 marzo 2016
11.43 Comunicato Stampa
«Non solo i ritardi e la lentezza dei lavori da parte di questa Amministrazione comunale e della sua maggioranza ma adesso anche l'indifferenza nei confronti dei cittadini e dei commercianti che ieri mattina in Via Romanelli hanno assistito all'ennesimo grave episodio causato dallo sprofondamento della strada con tre automobili finite nella voragine». Scrivono così in un comunicato stampa congiunto Dario Damiani, capogruppo Forza Italia, Gennaro Cefola, capogruppo Nuova Generazione, e Flavio Basile, capogruppo Adesso Puoi.
«Appresa la notizia ci siamo subito recati sul posto a renderci conto dello stato di degrado ed abbandono della zona con i residenti ed i commercianti completamente disperati ed in preda al panico. Non si riusciva a camminare e spostare le auto completamente impantanate nel fango, una scena orribile una situazione scandalosa che i residenti vivono oramai da oltre tre anni. Sul posto in particolare il Presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici e il componente consigliere della stessa Gennaro Calabrese che più volte, ricordano come la Commissione ha dato atti di indirizzo mai rispettati quali: la definizione delle modalità dei lavori, definizione del progetto relativamente alla vasca di raccolta delle acque reflue e rispetto dei tempi di conclusione delle opere come da protocollo. Solleciti questi fatti a più riprese nell'interesse pubblico dei cittadini ma mai accolti dall'amministrazione comunale che si dice, a parole, aperta al confronto ma in realtà chiusa solo alla conservazione delle poltrone. Tutti i cittadini della nuova 167 meritano considerazione e rispetto».
«Appresa la notizia ci siamo subito recati sul posto a renderci conto dello stato di degrado ed abbandono della zona con i residenti ed i commercianti completamente disperati ed in preda al panico. Non si riusciva a camminare e spostare le auto completamente impantanate nel fango, una scena orribile una situazione scandalosa che i residenti vivono oramai da oltre tre anni. Sul posto in particolare il Presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici e il componente consigliere della stessa Gennaro Calabrese che più volte, ricordano come la Commissione ha dato atti di indirizzo mai rispettati quali: la definizione delle modalità dei lavori, definizione del progetto relativamente alla vasca di raccolta delle acque reflue e rispetto dei tempi di conclusione delle opere come da protocollo. Solleciti questi fatti a più riprese nell'interesse pubblico dei cittadini ma mai accolti dall'amministrazione comunale che si dice, a parole, aperta al confronto ma in realtà chiusa solo alla conservazione delle poltrone. Tutti i cittadini della nuova 167 meritano considerazione e rispetto».