Cronaca
Sgombero abusivi ex distilleria, è arrivato il momento
Intervengono Polizia, Carabinieri, Finanza, Vigili del fuoco, Polizia locale: «scene da film»
Barletta - mercoledì 8 aprile 2015
10.10
Lo sgombero delle palazzine dell'area cosiddetta "ex distilleria", in realtà destinate ad anziani, sono in subbuglio: sembra infine giunto il momento che mette in agitazione un'intera comunità. Solo pochi giorni fa era arrivato l'ok del Comune dopo una riunione tecnica di coordinamento svoltasi in Prefettura che dava seguito al sequestro giudiziario eseguito dalla Compagnia dei Carabinieri di Barletta. Voci si rincorrono per le strade e anche i social network commentano (il più delle volte aspramente) ciò che sta accadendo.
Intervengono tutte le forze dell'ordine, dai Vigili Municipali alla Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco e Finanza. Presente anche un'ambulanza per coprire ogni evenienza. L'assetto è da grande attività e si percepisce una forte tensione nonostante tutto sembra procedere in maniera regolare. Inizio delle operazioni alle ore 9.00.
Parte degli occupanti dovrebbero essere posti al plesso "Angioletto" (dovrebbero essere tutte le donne e bambini) e altri dovrebbero andare nella palestra del "PAlaMarchiselli", il vecchio palazzetto dello Sport. Qui sarebbero già stati posti dei tappeti di linoleum per dare un po' di conforto ma subito sono giunte proteste dalle società sportive che di fatto non potrebbero più utilizzare l'impianto. «Scene da film», ci riporta uno dei presenti. Tra gli occupanti una persona si sarebbe affacciata dal primo piano dello stabile brandendo una bombola del gas e minacciando di farsi esplodere se si fosse proceduto con lo "sfratto", e nel contempo aprendo la valvola rubinetto. Altri si sarebbero cosparsi di benzina.
Tutti i capifamiglia sarebbero stati portati a Trani, non è confermata la notizia di quanti siano in stato di fermo. Alcuni degli occupanti riportano che tra i "bloccati" ci sarebbe una persona con gravi problemi cardiaci incompatibili con uno stato di tensione come questo, quasi a rimarcare un'azione troppo forte. Si sono registrati anche casi di svenimento. Sono state sottoposte a fermo sette persone, tra cui una rea di aver minacciato di fare esplodere una bombola di gas (dal Comando dei Carabinieri di Barletta trapela l'accusa di "tentata strage") e altri che hanno opposto resistenza alle forze dell'ordine. Gli appartamenti erano occupati da circa 90 persone, per la metà bambini.
Nei mesi passati non sono mancati scambi di opinioni tra gli occupanti e il primo cittadino, non sono mancati infatti "distinguo" e precisazioni che rimarcavano imprecisioni e scorrettezze.
L'operazione sarebbe stata pianificata stamattina alle 7.30 presso le "Casermette" in una riunione tra tutte le forze dell'ordine. Gli effetti personali e la mobilia degli occupanti dovrebbero essere trasportati presso l'ex mattatoio.
Le operazioni sono tuttora in corso. A breve ulteriori aggiornamenti.
Intervengono tutte le forze dell'ordine, dai Vigili Municipali alla Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco e Finanza. Presente anche un'ambulanza per coprire ogni evenienza. L'assetto è da grande attività e si percepisce una forte tensione nonostante tutto sembra procedere in maniera regolare. Inizio delle operazioni alle ore 9.00.
Parte degli occupanti dovrebbero essere posti al plesso "Angioletto" (dovrebbero essere tutte le donne e bambini) e altri dovrebbero andare nella palestra del "PAlaMarchiselli", il vecchio palazzetto dello Sport. Qui sarebbero già stati posti dei tappeti di linoleum per dare un po' di conforto ma subito sono giunte proteste dalle società sportive che di fatto non potrebbero più utilizzare l'impianto. «Scene da film», ci riporta uno dei presenti. Tra gli occupanti una persona si sarebbe affacciata dal primo piano dello stabile brandendo una bombola del gas e minacciando di farsi esplodere se si fosse proceduto con lo "sfratto", e nel contempo aprendo la valvola rubinetto. Altri si sarebbero cosparsi di benzina.
Tutti i capifamiglia sarebbero stati portati a Trani, non è confermata la notizia di quanti siano in stato di fermo. Alcuni degli occupanti riportano che tra i "bloccati" ci sarebbe una persona con gravi problemi cardiaci incompatibili con uno stato di tensione come questo, quasi a rimarcare un'azione troppo forte. Si sono registrati anche casi di svenimento. Sono state sottoposte a fermo sette persone, tra cui una rea di aver minacciato di fare esplodere una bombola di gas (dal Comando dei Carabinieri di Barletta trapela l'accusa di "tentata strage") e altri che hanno opposto resistenza alle forze dell'ordine. Gli appartamenti erano occupati da circa 90 persone, per la metà bambini.
Nei mesi passati non sono mancati scambi di opinioni tra gli occupanti e il primo cittadino, non sono mancati infatti "distinguo" e precisazioni che rimarcavano imprecisioni e scorrettezze.
Aggiornamento
Gli operanti delle forze dell'ordine riporterebbero di aver ritrovato altre bombole e ambienti saturi di gas all'interno delle palazzine, è risultato dunque importante l'intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza per evitare gesti inconsulti che avrebbero provocato un grande danno. In questo momento giungono diversi camion atti al trasloco del mobilio.L'operazione sarebbe stata pianificata stamattina alle 7.30 presso le "Casermette" in una riunione tra tutte le forze dell'ordine. Gli effetti personali e la mobilia degli occupanti dovrebbero essere trasportati presso l'ex mattatoio.
Le operazioni sono tuttora in corso. A breve ulteriori aggiornamenti.