Politica
Ritardi e polemiche svelano la tensione per la discussione sul Bilancio
Prima parte del Consiglio per il Piano di valorizzazione e alienazione
Barletta - martedì 9 settembre 2014
15.08
Stamattina, dopo la pausa estiva che comunque non ha taciuto incontri e comunicazioni più o meno ufficiali della politica barlettana, è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale, nella sala consiliare al primo piano del Teatro Curci. Sul tavolo odierno principalmente la discussione del Bilancio di previsione 2014 e le diverse voci sulla tassazione locale.
Convocato per le 9, ha inizio con quasi due ore di ritardo. Presenti in 20: si parte con una mozione del consigliere Grimaldi (Scelta civica) contro le persecuzioni dell'ISIS in Medio Oriente; la consigliere Damato ha presentato una mozione per chiedere uno stanziamento di solidarietà per le emergenze dell'alluvione nel Gargano. La proposta viene sostenuta anche dal Sindaco, che ha già offerto attraverso la Prefettura di mettere le strutture del Comune a disposizione, e dal consigliere Cannito (PSI), che in più lancia la proposta di iniziare a dare il buon esempio devolvendo il gettone di presenza della seduta odierna. Approvata all'unanimità.
Il consigliere Damiani (Forza Italia) è intervenuto sul ritardo d'inizio del Consiglio, perché si sarebbe contravvenuti a un accordo preso in Conferenza di Capigruppo, e sul ritardo di divulgazione della relazione sul Bilancio approvando. Si è passati al 1° podg (Determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinare a residenza e a terziario direzionale commerciale), illustrata dall'assessore alle Politiche Urbane, Francesco Di Palo, determina legata al 2° punto. Dopo una sospensione dovuta ad alcune polemiche scoppiate nei banchi dell'opposizione. Il consigliere Cannito ha accusato di aver sospeso la votazione quando ci si è resi conto che non era presente il numero legale: parole dure alla Presidente del Consiglio Peschechera, anche dal consigliere Damiani. Il consigliere Damato ha rivendicato la regolarità avendo lui chiesto prima d'intervenire. Il punto è stato poi votato e approvato con 17 voti favorevoli. Dopo diversi interventi sulle regole di svolgimento del Consiglio, l'assessore Di Palo ha potuto illustrare il 2°Podg (Conferma e aggiornamento del "Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari" del Comune di Barletta). Ha aperto la discussione il consigliere Cannito (PSI), individua una visione programmatica riguardo l'alienazione e valorizzazione dei beni comunali, affidandoli a privati che garantiscano il rispetto dei luoghi.
Il consigliere Damiani interviene sostenendo che le valorizzazioni vadano inserite in un progetto più generale e non intervenendo sulla singola realtà. La consigliera Damato (PD) eccepisce che il cosiddetto "piano" non è un vero e proprio programma ma semplicemente una lista di beni da alienare o valorizzare. Chiede inoltre come mai in questo elenco non venga inserito l'Orto Botanico e il vicino Incubatore d'Impresa tutt'ora non utilizzati. La consigliera Campese (Sinistra Unita), contrariamente agli interventi precedenti, considera utile che finora non si sia riusciti a vendere alcun immobile, poiché ritiene che debbano essere chiarite le intenzioni e le necessità, soprattutto economiche che il Comune lega a tali alienazioni, prima della vendita definitiva.
Il consigliere Alfarano (Forza Italia) pensa che il piano di valorizzazione e alienazione possa essere argomento di un consiglio monotematico. Il consigliere Dicataldo (Buona Politica) auspica la creazione di bandi ad hoc subito dopo l'approvazione della determina. L'assessore De Palo rispondendo alle interrogazioni sull'ex mattatoio dichiara il ritardo dovuti al Ministero degli Interni per riconoscerne ubicazione dei Vigili del Fuoco. Accettato emendamento del Sindaco per un refuso presente nel testo, si è approvata la determina. La seduta è stata sospesa fino alle 16.
Convocato per le 9, ha inizio con quasi due ore di ritardo. Presenti in 20: si parte con una mozione del consigliere Grimaldi (Scelta civica) contro le persecuzioni dell'ISIS in Medio Oriente; la consigliere Damato ha presentato una mozione per chiedere uno stanziamento di solidarietà per le emergenze dell'alluvione nel Gargano. La proposta viene sostenuta anche dal Sindaco, che ha già offerto attraverso la Prefettura di mettere le strutture del Comune a disposizione, e dal consigliere Cannito (PSI), che in più lancia la proposta di iniziare a dare il buon esempio devolvendo il gettone di presenza della seduta odierna. Approvata all'unanimità.
Il consigliere Damiani (Forza Italia) è intervenuto sul ritardo d'inizio del Consiglio, perché si sarebbe contravvenuti a un accordo preso in Conferenza di Capigruppo, e sul ritardo di divulgazione della relazione sul Bilancio approvando. Si è passati al 1° podg (Determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinare a residenza e a terziario direzionale commerciale), illustrata dall'assessore alle Politiche Urbane, Francesco Di Palo, determina legata al 2° punto. Dopo una sospensione dovuta ad alcune polemiche scoppiate nei banchi dell'opposizione. Il consigliere Cannito ha accusato di aver sospeso la votazione quando ci si è resi conto che non era presente il numero legale: parole dure alla Presidente del Consiglio Peschechera, anche dal consigliere Damiani. Il consigliere Damato ha rivendicato la regolarità avendo lui chiesto prima d'intervenire. Il punto è stato poi votato e approvato con 17 voti favorevoli. Dopo diversi interventi sulle regole di svolgimento del Consiglio, l'assessore Di Palo ha potuto illustrare il 2°Podg (Conferma e aggiornamento del "Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari" del Comune di Barletta). Ha aperto la discussione il consigliere Cannito (PSI), individua una visione programmatica riguardo l'alienazione e valorizzazione dei beni comunali, affidandoli a privati che garantiscano il rispetto dei luoghi.
Il consigliere Damiani interviene sostenendo che le valorizzazioni vadano inserite in un progetto più generale e non intervenendo sulla singola realtà. La consigliera Damato (PD) eccepisce che il cosiddetto "piano" non è un vero e proprio programma ma semplicemente una lista di beni da alienare o valorizzare. Chiede inoltre come mai in questo elenco non venga inserito l'Orto Botanico e il vicino Incubatore d'Impresa tutt'ora non utilizzati. La consigliera Campese (Sinistra Unita), contrariamente agli interventi precedenti, considera utile che finora non si sia riusciti a vendere alcun immobile, poiché ritiene che debbano essere chiarite le intenzioni e le necessità, soprattutto economiche che il Comune lega a tali alienazioni, prima della vendita definitiva.
Il consigliere Alfarano (Forza Italia) pensa che il piano di valorizzazione e alienazione possa essere argomento di un consiglio monotematico. Il consigliere Dicataldo (Buona Politica) auspica la creazione di bandi ad hoc subito dopo l'approvazione della determina. L'assessore De Palo rispondendo alle interrogazioni sull'ex mattatoio dichiara il ritardo dovuti al Ministero degli Interni per riconoscerne ubicazione dei Vigili del Fuoco. Accettato emendamento del Sindaco per un refuso presente nel testo, si è approvata la determina. La seduta è stata sospesa fino alle 16.