Associazioni
Rifiuti Zero e aziende insalubri, domani il consiglio comunale monotematico
Il Forum Salute e Ambiente chiede che le due delibere non vengano modificate
Barletta - giovedì 17 marzo 2016
21.29 Comunicato Stampa
«Domani finalmente le due delibere di iniziativa popolare su Rifiuti Zero e aziende insalubri redatte dal Forum Salute e Ambiente e sostenute dai cittadini, arrivano in un Consiglio Comunale monotematico che si preannuncia interessante. Infatti per noi l'esito della discussione e dell'approvazione delle due delibere rappresentano un punto di partenza per realizzare un cambio di rotta radicale per quanto riguarda le questioni ambientali». A scrivere è Sandra Parente del Forum Salute e Ambiente.
«Adesso vogliamo capire se l'amministrazione Cascella e l'intera classe politica vorranno farsi garante di questo cambiamento, approvando le due delibere, oppure vorranno continuare nella politica di piccolo cabotaggio, senza nessuna prospettiva. Le ore che precedono questo Consiglio Comunale non sono delle più confortanti, visto che arrivano voci sulla possibilità che le due delibere possano essere emendate e quindi depotenziate. Noi lo abbiamo già ribadito con molta chiarezza che non accetteremo operazioni che mirano allo stravolgimento delle due delibere perché queste due proposte di iniziativa popolare, per la prima volta nella nostra città, rappresentano l'inizio di un serio percorso di analisi e studio su tutte le fonti di inquinamento per trovare soluzioni che possano rispondere ai bisogni dei cittadini. Inoltre con queste proposte si stabilisce di approfondire le analisi delle concentrazioni degli inquinanti emessi (compresi quelli sino ad ora non controllati, come diossine, PCB, IPA e metalli pesanti) nelle matrici ambientali (aria, acqua e suolo), attuate attraverso il coinvolgimento, da parte dell'amministrazione di Barletta,di Enti Pubblici (per esempio CNR, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Facoltà di Veterinaria e Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari, Istituto Zooprofilattico).
Si procederà anche all'identificazione di eventuali interventi necessari a garantire un elevato livello di protezione ambientale e sanitaria per tutti quei lavoratori che operano in aziende classificate come insalubri e l'attivazione di una rete adeguata di monitoraggio ambientale e biologico affidata ad Istituzioni Pubbliche. Da ciò che si evince è evidente che sarebbe un passo in avanti notevole per la nostra città gravata da numerose emergenze ambientali; nonostante gli anni di ritardo finalmente verrebbe realizzato uno screening sanitario e ambientale sul nostro territorio che permetterebbe di mettere in campo azioni finalizzate a ridurre notevolmente i fattori di rischio. Per questo come Forum abbiamo lanciato una mobilitazione durante i lavori del Consiglio Comunale, invitando tutti i cittadini a far sentire la loro voce nei confronti di una classe politica che da tempo ormai non risponde più alle esigenze della collettività.
Il Forum Salute e Ambiente non ferma il proprio percorso con il voto del Consiglio Comunale, ma continua la sua azione organizzando per il 21 marzo (presso la sala dei vigili urbani) una Conferenza con la presenza del Dott. Agostino Diciaula (Presidente ISDE Puglia) e del Dott. Enzo Favoino (Direttore Scientifico Zero Waste Europe) per discutere proprio dell'esito delle due delibere».
«Adesso vogliamo capire se l'amministrazione Cascella e l'intera classe politica vorranno farsi garante di questo cambiamento, approvando le due delibere, oppure vorranno continuare nella politica di piccolo cabotaggio, senza nessuna prospettiva. Le ore che precedono questo Consiglio Comunale non sono delle più confortanti, visto che arrivano voci sulla possibilità che le due delibere possano essere emendate e quindi depotenziate. Noi lo abbiamo già ribadito con molta chiarezza che non accetteremo operazioni che mirano allo stravolgimento delle due delibere perché queste due proposte di iniziativa popolare, per la prima volta nella nostra città, rappresentano l'inizio di un serio percorso di analisi e studio su tutte le fonti di inquinamento per trovare soluzioni che possano rispondere ai bisogni dei cittadini. Inoltre con queste proposte si stabilisce di approfondire le analisi delle concentrazioni degli inquinanti emessi (compresi quelli sino ad ora non controllati, come diossine, PCB, IPA e metalli pesanti) nelle matrici ambientali (aria, acqua e suolo), attuate attraverso il coinvolgimento, da parte dell'amministrazione di Barletta,di Enti Pubblici (per esempio CNR, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Facoltà di Veterinaria e Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari, Istituto Zooprofilattico).
Si procederà anche all'identificazione di eventuali interventi necessari a garantire un elevato livello di protezione ambientale e sanitaria per tutti quei lavoratori che operano in aziende classificate come insalubri e l'attivazione di una rete adeguata di monitoraggio ambientale e biologico affidata ad Istituzioni Pubbliche. Da ciò che si evince è evidente che sarebbe un passo in avanti notevole per la nostra città gravata da numerose emergenze ambientali; nonostante gli anni di ritardo finalmente verrebbe realizzato uno screening sanitario e ambientale sul nostro territorio che permetterebbe di mettere in campo azioni finalizzate a ridurre notevolmente i fattori di rischio. Per questo come Forum abbiamo lanciato una mobilitazione durante i lavori del Consiglio Comunale, invitando tutti i cittadini a far sentire la loro voce nei confronti di una classe politica che da tempo ormai non risponde più alle esigenze della collettività.
Il Forum Salute e Ambiente non ferma il proprio percorso con il voto del Consiglio Comunale, ma continua la sua azione organizzando per il 21 marzo (presso la sala dei vigili urbani) una Conferenza con la presenza del Dott. Agostino Diciaula (Presidente ISDE Puglia) e del Dott. Enzo Favoino (Direttore Scientifico Zero Waste Europe) per discutere proprio dell'esito delle due delibere».