Politica
Riduzioni della TARI per stabilimenti balneari e famiglie con disabili
Emendamenti delle Commissioni in vista del Consiglio comunale
Barletta - sabato 6 settembre 2014
10.56
La Commissione consiliare Affari finanziari del Comune di Barletta ha accolto all'unanimità la proposta, presentata tramite emendamento dal consigliere comunale Caracciolo, di riduzione del 50% della tassa sui rifiuti (TARI) per la categoria degli stabilimenti balneari, per il solo anno 2014. Le entrate minori derivanti pari a euro 8.675,00 saranno compensate con minori stanziamenti di spesa al codice di bilancio 1.5.02.03.
La Commissione ha così dato seguito, proprio alla vigilia del Consiglio Comunale di martedì chiamato ad approvare il Bilancio 2014 e le tasse locali, alla richiesta inoltrata dai rappresentanti delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. «Il dimezzamento della tassa sui rifiuti per gli stabilimenti balneari di Barletta - afferma Caracciolo - è una misura che ha lo scopo di limitare gli aspetti negativi che ha penalizzato il comparto delle attività turistico-ricettive tenendo conto del maltempo che ha caratterizzato la stagione estiva e gli inevitabili disagi collegati ai divieti temporanei di balneazione disposti precauzionalmente dall'amministrazione». La proposta è stata condivisa non solo dalla Commissione, ma anche dal Sindaco Cascella e dal dirigente al Bilancio Nigro.
Inoltre, oggi sempre in Commissione Bilancio, è stato presentato un altro emendamento, sempre da Caracciolo, partendo da una petizione popolare del 3 Settembre scorso, che ha chiesto all'Amministrazione un fattivo impegno per la realizzazione di una banchina che consenta l'accesso al mare ai soggetti diversamente abili. L'Amministrazione ha fatto richiesta all'Autorità Portuale del Levante dell'autorizzazione necessaria. Per la realizzazione di tale opera è prevista una spesa di circa 15 mila euro.
Sempre in tema di riduzioni sulla TARI, la Commissione consiliare Affari istituzionali ha approvato un emendamento che prevede una riduzione per le famiglie con a carico un disabile, ulteriore a quella già prevista per le fasce meno abbienti. La relativa copertura finanziaria è di circa 450 mila euro.
Vedremo se il Consiglio Comunale confermerà questi tagli, ridurrà o aumenterà altro. Sulla questione tasse, le opposizioni, almeno a parole, promettono battaglia.
La Commissione ha così dato seguito, proprio alla vigilia del Consiglio Comunale di martedì chiamato ad approvare il Bilancio 2014 e le tasse locali, alla richiesta inoltrata dai rappresentanti delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. «Il dimezzamento della tassa sui rifiuti per gli stabilimenti balneari di Barletta - afferma Caracciolo - è una misura che ha lo scopo di limitare gli aspetti negativi che ha penalizzato il comparto delle attività turistico-ricettive tenendo conto del maltempo che ha caratterizzato la stagione estiva e gli inevitabili disagi collegati ai divieti temporanei di balneazione disposti precauzionalmente dall'amministrazione». La proposta è stata condivisa non solo dalla Commissione, ma anche dal Sindaco Cascella e dal dirigente al Bilancio Nigro.
Inoltre, oggi sempre in Commissione Bilancio, è stato presentato un altro emendamento, sempre da Caracciolo, partendo da una petizione popolare del 3 Settembre scorso, che ha chiesto all'Amministrazione un fattivo impegno per la realizzazione di una banchina che consenta l'accesso al mare ai soggetti diversamente abili. L'Amministrazione ha fatto richiesta all'Autorità Portuale del Levante dell'autorizzazione necessaria. Per la realizzazione di tale opera è prevista una spesa di circa 15 mila euro.
Sempre in tema di riduzioni sulla TARI, la Commissione consiliare Affari istituzionali ha approvato un emendamento che prevede una riduzione per le famiglie con a carico un disabile, ulteriore a quella già prevista per le fasce meno abbienti. La relativa copertura finanziaria è di circa 450 mila euro.
Vedremo se il Consiglio Comunale confermerà questi tagli, ridurrà o aumenterà altro. Sulla questione tasse, le opposizioni, almeno a parole, promettono battaglia.