La città
Panchine nei giardini del Castello: l'elogio dell'assenza
Un gioiello privo di tante sedute dal quale ammirarlo
Barletta - venerdì 6 giugno 2014
0.23
Sole estivo, primo caldo, che leviga le mura del Castello Svevo di Barletta e illumina i prati, tagliati all'inglese e frequentati da famiglie, bambini e giovani: vento fresco, che rende piacevole la stasi, ideale per soffermarsi a leggere un libro, sfogliare le pagine virtuali di un Ipad o ascoltare della musica. Quasi quasi mi siedo e ammiro il panorama: ah, ma sedersi dove? Ecce problema. C'è un disagio che tarda a trovare una soluzione, ed è nel cuore del nostro centro storico, ai piedi del nostro maniero, principale meta turistica della città della Disfida: parliamo dell'assenza di panchine nei giardini del castello "F.lli Cervi".
Salotto buono di Barletta, frequentato da barlettani di ogni fascia di età e turisti, l'area si presenta come un importante biglietto da visita della città. Come tutte le copertine che si rispettino, merita però la massima cura: eppure da mesi, come già denunciato dalle pagine di Barlettaviva.it, quel rapido intervento che viene auspicato per ripristinare la situazione, è puntualmente evaso. E altrettanto puntualmente, i lettori ci perdoneranno la ripetizione di un articolo che varia solo nella forma, ci troviamo ad assistere a un triste spettacolo che diversi utenti del luogo settimanalmente ci segnalano. Intanto, il problema tocca tutti: utenti, cittadini e la reputazione degli Amministratori e Uffici comunali preposti.
Per ora dobbiamo accontentarci, oltre che di camminare sulle nostre gambe, anche di sederci sulle stesse. E la strada da fare è ancora tanta. (Twitter: @GuerraLuca88)
Salotto buono di Barletta, frequentato da barlettani di ogni fascia di età e turisti, l'area si presenta come un importante biglietto da visita della città. Come tutte le copertine che si rispettino, merita però la massima cura: eppure da mesi, come già denunciato dalle pagine di Barlettaviva.it, quel rapido intervento che viene auspicato per ripristinare la situazione, è puntualmente evaso. E altrettanto puntualmente, i lettori ci perdoneranno la ripetizione di un articolo che varia solo nella forma, ci troviamo ad assistere a un triste spettacolo che diversi utenti del luogo settimanalmente ci segnalano. Intanto, il problema tocca tutti: utenti, cittadini e la reputazione degli Amministratori e Uffici comunali preposti.
Per ora dobbiamo accontentarci, oltre che di camminare sulle nostre gambe, anche di sederci sulle stesse. E la strada da fare è ancora tanta. (Twitter: @GuerraLuca88)