La città
«Non ci aspettiamo miracoli per Villa Bonelli»
Il sopralluogo alla presenza degli assessori
Barletta - venerdì 25 ottobre 2013
14.00
Stamane, gli assessori Francesco Dipalo (politiche urbane) e Irene Pisicchio (politiche della sostenibilità ambientale) hanno potuto rendersi conto coi loro occhi del degrado estremo in cui versano ampie zone di Villa Bonelli. Dopo il nostro articolo in cui denunciavamo la situazione, torniamo in questo bel luogo pieno di problemi, a cominciare dalla messa in stato di sicurezza della palazzina, inagibile e pericolosa, in cui pare trovino rifugio ignoti nelle ore notturne, illuminazione scarsa,sporcizia, ecc. L'occasione è stata propizia anche per scoprire piccoli luoghi dimenticati, come una grande serra e una fontana monumentale. Alla presenza dei sostenitori del comitato Pro Villa Bonelli, abbiamo fatto il punto della situazione col suo presidente, il dott. Angelo Maldari.
Dott. Maldari, qual'è stato l'esito di questo sopralluogo?
«Questo sopralluogo è servito per realizzare gli interventi urgenti: le strisce pedonali all'ingresso della villa, la pulizia all'interno dei giardini, ma non basta, ci sono dei progetti a medio e lungo termine da realizzare: la messa in sicurezza della palazzina, la derattizzazione e disinfestazione, il ripristino della illuminazione. C'è l'entusiasmo e la disponibilità da parte degli assessori, noi del comitato continueremo in questo modo».
Che ne sarà del tetto crollato della palazzina?
«L'assessore Francesco Dipalo aveva già presentato un progetto di copertura provvisoria della palazzina, ma la Sovraintendenza, per motivi burocratici lo ha respinto, sarà presentato un nuovo progetto. L'assessore Irene Pisicchio ha dato completa disponibilità, ma bisogna aspettare l'approvazione del bilancio».
A seguito di questo sopralluogo, come agirà il vostro comitato?
«Monitoreremo la realizzazione di questi lavori urgenti, avremo un "filo diretto" con gli assessori . Le problematiche maggiori derivano invece per la ristrutturazione totale della palazzina Bonelli, purtroppo mancano i fondi. Non ci aspettiamo miracoli, i tempi di realizzazione sono lunghi, ci auguriamo che nei prossimi cinque anni il progetto si realizzi».
Dott. Maldari, qual'è stato l'esito di questo sopralluogo?
«Questo sopralluogo è servito per realizzare gli interventi urgenti: le strisce pedonali all'ingresso della villa, la pulizia all'interno dei giardini, ma non basta, ci sono dei progetti a medio e lungo termine da realizzare: la messa in sicurezza della palazzina, la derattizzazione e disinfestazione, il ripristino della illuminazione. C'è l'entusiasmo e la disponibilità da parte degli assessori, noi del comitato continueremo in questo modo».
Che ne sarà del tetto crollato della palazzina?
«L'assessore Francesco Dipalo aveva già presentato un progetto di copertura provvisoria della palazzina, ma la Sovraintendenza, per motivi burocratici lo ha respinto, sarà presentato un nuovo progetto. L'assessore Irene Pisicchio ha dato completa disponibilità, ma bisogna aspettare l'approvazione del bilancio».
A seguito di questo sopralluogo, come agirà il vostro comitato?
«Monitoreremo la realizzazione di questi lavori urgenti, avremo un "filo diretto" con gli assessori . Le problematiche maggiori derivano invece per la ristrutturazione totale della palazzina Bonelli, purtroppo mancano i fondi. Non ci aspettiamo miracoli, i tempi di realizzazione sono lunghi, ci auguriamo che nei prossimi cinque anni il progetto si realizzi».