Cronaca
La stazione di Barletta è diventata dimora per i rom
La pensilina dello scalo merci adibita ad accampamento
Barletta - martedì 8 luglio 2014
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Tante volte bastano le immagini per lasciare sbigottiti. Questa volta, ancor di più. La stazione di Barletta, che ogni giorno vede salire e scendere migliaia di passeggeri, da diversi giorni è diventata un accampamento. In una zona apparentemente sorvegliata, in cui peraltro è vietato il transito ai pedoni, a pochi metri da alcuni magazzini, è stato allestito un accampamento rom. Numerose sono state le segnalazioni arrivate nelle scorse ore alla redazione di Barlettaviva, a testimonianza di un fenomeno che si credeva già superato, ma che invece è tornato a galla. Sotto la pensilina dello scalo merci delle Ferrovie dello Stato, con il passare dei giorni, è stato allestito un mini-accampamento rom, in cui non manca davvero nulla: qualche sedia improvvisata, alcuni materassi per la notte, e tanto altro. Sprezzanti del pericolo e delle leggi imposte dalle Ferrovie dello Stato, i rom svolgono la loro vita di tutti giorni in pieno centro: qui mangiano, dormono, e non manca il divertimento. Persino i più piccoli adorano giocare tra i binari incuranti di tutto. In questo accampamento è anche possibile esporsi al sole, senza attirare l'attenzione dei lavoratori e dei passeggeri. La stazione è quindi diventata un campo rom in miniatura. Il tutto avviene sotto gli occhi di tutti, ma finora il problema non è stato risolto. Le lamentele restano inascoltate, chi dovrebbe controllare non riesce a far rispettare le leggi. Ma tutto va, tutto scorre. È in partenza il prossimo treno, che non si faccia rumore, è poco cortese svegliare di soprassalto chi dorme nella propria dimora, pronto per una nuova giornata. Questa volta, però, il treno ha fischiato, ed è difficile rimanere indifferenti, guardare dall'altra parte.