Eventi
La commemorazione del comune di Barletta a tre anni dal tragico crollo
“Triangle”: un triste fil rouge stretto intorno alle storie di diritti negati
Barletta - sabato 4 ottobre 2014
11.37
"Dire mai più non può essere un atto di fede, ma va necessariamente combattuta una battaglia su valori culturali e civili. Il 16 settembre e il 3 ottobre saranno per sempre date del ricordo, di emozioni e sentimenti.", con queste parole il sindaco di Barletta Pasquale Cascella è intervenuto all'evento commemorativo organizzato a conclusione della giornata "Per non dimenticare", in ricordo delle cinque vittime del crollo di via Roma di quel tragico 3 ottobre 2011: Tina, Matilde, Giovanna, Antonella e la piccola Maria.
L'evento è stato delicatamente introdotto dal coro polifonico "Il Gabbiano", diretto dal maestro Gianluigi Gorgoglione accompagnato dalle note della cantante Matilde Mastria e dal pianista Marcello Camporeale. Quasi un momento di preghiera quello del dolore messo in musica, e come ha affermato lo stesso maestro "L'evento della vita che maggiormente ci induce a riflettere è proprio la morte, questo accadeva anche per i grandi compositori"; è seguito l'intervento del vicario episcopale don Filippo Salvo che con la sua riflessione ed il richiamo alle parole del Signore "Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in me", ha sottolineato come sia importante ricordare che le nostre cinque concittadine cadute il triste giorno, "Non hanno lasciato tutto, ma hanno portato tutto con sè nei cieli".
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza della cittadinanza, nell'armoniosa atmosfera del teatro Curci, hanno inoltre partecipato il Prefetto Clara Minerva, il presidente della Provincia BAT Francesco Ventola, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella e il vicesindaco Annetta Francabandiera. Come ha sostenuto il Prefetto Minerva " La speranza è che questa tragicità abbia determinato nella gente una riscossa" ed è proprio quanto emerso al termine della commemorazione, quando la regista Costanza Quatriglio ha introdotto e proiettato il trailer del documentario "Triangle" di cui vi avevamo parlato in un nostro articolo "Triangle: il documentario sul crollo di via Roma", nel momento della sua presentazione al Cineporto di Bari.
Il film documentario prende avvio dal fatidico incendio alla fabbrica "Triangle" di New York in cui nel 1911 persero la vita 146 persone, la maggior parte delle quali operaie immigrate, narra della rabbia, quella per il mancato rispetto dei diritti, e dell'amarezza per la tragedia che colpì Barletta cento anni dopo, quel fatidico 3 ottobre 2011, sottolineate dalle parole della sopravvissuta Emanuela "Perché proprio io? Perché non Antonella? Perché non Tina o la piccola Maria? Loro sono molto spesso nei miei sogni". Un tragico fil rouge sembra collegare le due vicende: la mancanza del rispetto per i diritti e la difficoltà di opporsi a sistemi sballati e noncuranti della legalità, sono stati infatti tra i principali argomenti confluiti nell'importante momento di riflessione voluto dal comune di Barletta, per non dimenticare le nostre cinque concittadine che in quel funesto terzo giorno di ottobre lasciarono per sempre un vuoto che tutt'ora aleggia intorno ai luoghi del dramma.
L'evento è stato delicatamente introdotto dal coro polifonico "Il Gabbiano", diretto dal maestro Gianluigi Gorgoglione accompagnato dalle note della cantante Matilde Mastria e dal pianista Marcello Camporeale. Quasi un momento di preghiera quello del dolore messo in musica, e come ha affermato lo stesso maestro "L'evento della vita che maggiormente ci induce a riflettere è proprio la morte, questo accadeva anche per i grandi compositori"; è seguito l'intervento del vicario episcopale don Filippo Salvo che con la sua riflessione ed il richiamo alle parole del Signore "Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fede in me", ha sottolineato come sia importante ricordare che le nostre cinque concittadine cadute il triste giorno, "Non hanno lasciato tutto, ma hanno portato tutto con sè nei cieli".
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza della cittadinanza, nell'armoniosa atmosfera del teatro Curci, hanno inoltre partecipato il Prefetto Clara Minerva, il presidente della Provincia BAT Francesco Ventola, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella e il vicesindaco Annetta Francabandiera. Come ha sostenuto il Prefetto Minerva " La speranza è che questa tragicità abbia determinato nella gente una riscossa" ed è proprio quanto emerso al termine della commemorazione, quando la regista Costanza Quatriglio ha introdotto e proiettato il trailer del documentario "Triangle" di cui vi avevamo parlato in un nostro articolo "Triangle: il documentario sul crollo di via Roma", nel momento della sua presentazione al Cineporto di Bari.
Il film documentario prende avvio dal fatidico incendio alla fabbrica "Triangle" di New York in cui nel 1911 persero la vita 146 persone, la maggior parte delle quali operaie immigrate, narra della rabbia, quella per il mancato rispetto dei diritti, e dell'amarezza per la tragedia che colpì Barletta cento anni dopo, quel fatidico 3 ottobre 2011, sottolineate dalle parole della sopravvissuta Emanuela "Perché proprio io? Perché non Antonella? Perché non Tina o la piccola Maria? Loro sono molto spesso nei miei sogni". Un tragico fil rouge sembra collegare le due vicende: la mancanza del rispetto per i diritti e la difficoltà di opporsi a sistemi sballati e noncuranti della legalità, sono stati infatti tra i principali argomenti confluiti nell'importante momento di riflessione voluto dal comune di Barletta, per non dimenticare le nostre cinque concittadine che in quel funesto terzo giorno di ottobre lasciarono per sempre un vuoto che tutt'ora aleggia intorno ai luoghi del dramma.