Politica
Expo 2015: rischio mancanza di fondi per la Puglia
M5S: «Manca un progetto unitario di promozione dell’immagine della Puglia»
Puglia - martedì 17 febbraio 2015
Mancano appena 75 giorni al giorno di apertura della kermesse internazionale Expo 2015 che si terrà a Milano. In vista del primo maggio fervono, dunque, i preparativi in tutto il mondo per non perdere l'occasione dell'esposizione universale meneghina, ritenuta fondamentale per il rilancio economico. Anche le singole regioni italiane si preparano da tempo all'evento: ma, mentre tutte le altre sembrano procedere con appalti pubblici e bandi di gara aperti, la Regione Puglia pare seguire un iter tutto particolare, di cui si disconoscono ancora oggi gli esiti. "Il rischio è quello di una eccessiva parcellizzazione dei fondi a disposizione che non permetterebbero alla Puglia di ottenere il massimo da questo evento di caratura internazionale – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L'Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera, il quale ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina per chiedere chiarimenti sui lavori di preparazione in vista di Expo2015 – Se ci guardiamo attorno, vediamo come il Veneto abbia realizzato una struttura ad hoc (Expo Veneto) coinvolgendo tutte le associazioni delle diverse categorie, il Lazio abbia unito attorno a Sviluppo Lazio sia Unioncamere, sia Roma Capitale sia la Regione mentre, ad esempio, la Basilicata ha deciso di mantenere in capo alla giunta regionale la cabina di regia, raccogliendo tutti i soggetti interessati. In nessun caso – continua Giuseppe L'Abbate (M5S) – ci risulta non si sia proceduto ad affidamenti pubblici e ad appalti e gare trasparenti ed aperte a tutti. Proprio l'opposto di quello che sembra aver fatto, sinora, la Regione Puglia che ha affidato ad Unioncamere tutta la gestione degli oneri finanziari previsti, mettendo a disposizione le risorse necessarie che saranno gestite secondi i criteri indicati nella convenzione con la stessa Unione".
Al contrario di altre regioni, dunque, la Giunta Vendola non sembrerebbe operare direttamente attraverso bandi pubblici aperti ma per mezzo di convenzione e stanziando 1,3 milioni di euro più Iva. I contributi diretti sembrano esser stati indirizzati, in maniera parcellizzata, a favore dei gruppi di azione locale (GAL), di aggregazioni di comuni e associazioni "senza avere alla base alcun progetto unitario di promozione dell'immagine della Puglia e del suo territorio – commenta L'Abbate (M5S) – E, ad oggi, Unioncamere Puglia non sembra aver peraltro proceduto all'affidamento dei servizi necessari secondo procedure di evidenza pubblica, nonostante manchino poco più di due mesi all'apertura di Expo 2015". Per questo, il deputato 5 Stelle ha depositato una interrogazione al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina per chiedere quali "siano state le risultanze degli incontri svolti in sede di Conferenza Stato-Regioni per l'organizzazione dell'Expo e se non sia opportuno procedere a una ulteriore sessione di discussione, essendo ormai prossima la data d'inizio dell'evento", viste soprattutto le premesse fatte emergere dal parlamentare pugliese.
Al contrario di altre regioni, dunque, la Giunta Vendola non sembrerebbe operare direttamente attraverso bandi pubblici aperti ma per mezzo di convenzione e stanziando 1,3 milioni di euro più Iva. I contributi diretti sembrano esser stati indirizzati, in maniera parcellizzata, a favore dei gruppi di azione locale (GAL), di aggregazioni di comuni e associazioni "senza avere alla base alcun progetto unitario di promozione dell'immagine della Puglia e del suo territorio – commenta L'Abbate (M5S) – E, ad oggi, Unioncamere Puglia non sembra aver peraltro proceduto all'affidamento dei servizi necessari secondo procedure di evidenza pubblica, nonostante manchino poco più di due mesi all'apertura di Expo 2015". Per questo, il deputato 5 Stelle ha depositato una interrogazione al ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina per chiedere quali "siano state le risultanze degli incontri svolti in sede di Conferenza Stato-Regioni per l'organizzazione dell'Expo e se non sia opportuno procedere a una ulteriore sessione di discussione, essendo ormai prossima la data d'inizio dell'evento", viste soprattutto le premesse fatte emergere dal parlamentare pugliese.