Cronaca Aggiornamenti in Diretta
Grave esplosione in via Milano, l'onda d'urto uccide un uomo
Tre feriti, tra cui il comandante della Polizia Savino Filannino
Barletta - sabato 25 aprile 2015
19.30
Una violentissima esplosione è stata avvertita in via Milano al civico 146 all'angolo con via Colonnello Grasso. E' successo alle ore 18:40: l'onda d'urto che si è scatenata ha fatto tremare gli edifici della zona, destando la preoccupazione dei residenti e dei passanti che si sono riversati in strada. La causa dell'esplosione sarebbe una fuga di gas all'interno di un'attività commerciale ubicata proprio al civico 146 di via Milano, una parrucchiera per la precisione. Ci sarebbero tre feriti, e purtroppo anche un deceduto: si tratterebbe di Nicola Delvecchio, un 56enne di Margherita di Savoia impiegato come tecnico dell'Italgas.
Sul posto sono subito accorse le forze dell'ordine tra cui la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, Polizia e un'unità mobile di rianimazione della Misericordia, che hanno subito isolato un cordone di sicurezza intorno alla zona di pericolo. Era presente sul posto, al momento dell'esplosione, l'assessore Marcello Lanotte, mentre tra i feriti il comandante della Polizia Municipale Savino Filannino, portato via in barella nell'unità mobile.
Aggiornamento ore 23:40
Arriva una nota di cordoglio da parte del presidente della provincia Bat Francesco Spina. «A nome dell'intera Provincia di Barletta - Andria - Trani esprimo cordoglio e vicinanza alle Città di Barletta e Margherita di Savoia per l'immane tragedia di queste ore. Mi sono da subito recato sul posto assieme al Vicepresidente della Provincia Luigi Antonucci per manifestare solidarietà e vicinanza al Sindaco di Barletta Pasquale Cascella per l'accaduto. Sentimenti - ha concluso il Presidente Spina - che rivolgo anche al Sindaco Paolo Marrano ed alla Città di Margherita di Savoia, che piange il proprio concittadino scomparso in questa triste giornata per tutto il nostro territorio».
Aggiornamento ore 21:10
Alcuni evacuati saranno ospitati presso il locale palazzetto dello sport PalaBorgia. Comprensibili i disagi dovuti di contro alla forte attenzione dedicata alla sicurezza im questi momenti febbrili.
Aggiornamento ore 20:53
Tutti i presenti, compresi i giornalisti, sono stati definitivamente allontanati dalla zona perché il pericolo di una nuova esplosione è concreto. Per precauzione dunque il luogo è stato isolato. Il pm Simona Merra, per coadiuvare le attività di soccorso, ha chiesto che sul posto fosse presente un'ambulanza con un medico a bordo, per qualsiasi necessità e urgenza.
Aggiornamento ore 20:45
Il racconto di quanto accaduto lo riporta ai nostri cronisti anche l'assessore Marcello Lanotte, presente al momento dell'esplosione ma che, per una fortuita casualità, non è stato coinvolto nell'incidente per essersi allontanato qualche minuto dalla zona interessata dalla fuga di gas. Lanotte è ancora presente sul luogo, monitorando quanto accade al fianco delle forze dell'ordine. Mentre i tecnici Italgas e il comandante Filannino stavano svolgendo tutti i controlli per rinvenire l'origine della fuga, si è verificata l'esplosione che ha travolto tutti scaraventandoli per terra. Il colpo ha fatto vibrare i palazzi e ha infranto i vetri delle attività commerciali vicine, tra cui una palestra in cui erano presenti numerosi clienti. Il locale in cui è avvenuta l'esplosione appare completamente devastato, le pareti sono annerite dal forte calore. Solo la casuale concomitanza con la giornata festiva del 25 aprile ha impedito che potesse verificarsi una strage: l'attività era infatti vuota nel momento dell'esplosione, a differenza di quanto accade solitamente. Il sabato, infatti, le parrucchiere lavorano alacremente, alla presenza di tanti clienti.
Aggiornamento ore 20:30
Il comandante Filannino, che ha riportato una frattura alla caviglia, e un Vigile del Fuoco ferito alla testa sono stati trasportati all'ospedale "Bonomo" di Andria, mentre il terzo ferito, insieme all'uomo che è deceduto, è stato ricoverato al "Dimiccoli" di Barletta. Le forze dell'ordine stanno procedendo ora all'evacuazione completa della zona, per motivi di massima precauzione, e negli isolati coinvolti è stata staccata la corrente elettrica.
Aggiornamento ore 20:15
Sarebbe purtroppo confermato il drammatico bilancio dell'incidente: oltre i tre feriti, confermato un deceduto. Classe 1958, si tratterebbe di un tecnico Italgas di Margherita di Savoia. La vittima si chiamava Nicola Delvecchio.
Aggiornamento ore 19:42
Ancora fumo sul posto, la Polizia ha appena allertato i residenti del civico 148, molto vicini alla fonte dell'esplosione, chiedendo loro di lasciare l'abitazione per motivi di sicurezza. Anche il cordone intorno al luogo dell'incidente è stato allargato: i Carabinieri hanno allontanato i tantissimi cittadini accorsi per assistere ai soccorsi.
Aggiornamento ore 19:37
Alle 14:30 erano presenti sul posto l'assessore Lanotte e il comandante Filannino: erano stati avvisati di una probabile perdita di gas nella zona. Si sono subito recati sul posto con i Vigili del Fuoco e con gli addetti Italgas per verificare con una talpa ispettiva quale potesse essere la causa della perdita. In seguito è partita una violentissima esplosione dalla sede di attività di una parrucchiera, vicina al luogo in cui si stavano effettuando i controlli. L'esplosione ha travolto i presenti con la sua onda d'urto, causando ferite per il comandante che ha riportato una frattura.
Aggiornamento ore 19:30
L'attività commerciale, completamente divelta dall'esplosione, è al civico 146 e pare sia la sede di una parrucchiera. L'esplosione sembra essere dovuta ad una fuga di gas. Al civico 137 c'è una palestra con una vetrata d'ingresso completamente infranta, per terra sono presenti pezzi di infissi divelti (sembrano essere d'acciaio) e ancora si sente in strada puzza di gas molto forte.
Sul posto sono subito accorse le forze dell'ordine tra cui la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, Polizia e un'unità mobile di rianimazione della Misericordia, che hanno subito isolato un cordone di sicurezza intorno alla zona di pericolo. Era presente sul posto, al momento dell'esplosione, l'assessore Marcello Lanotte, mentre tra i feriti il comandante della Polizia Municipale Savino Filannino, portato via in barella nell'unità mobile.
Aggiornamento ore 23:40
Arriva una nota di cordoglio da parte del presidente della provincia Bat Francesco Spina. «A nome dell'intera Provincia di Barletta - Andria - Trani esprimo cordoglio e vicinanza alle Città di Barletta e Margherita di Savoia per l'immane tragedia di queste ore. Mi sono da subito recato sul posto assieme al Vicepresidente della Provincia Luigi Antonucci per manifestare solidarietà e vicinanza al Sindaco di Barletta Pasquale Cascella per l'accaduto. Sentimenti - ha concluso il Presidente Spina - che rivolgo anche al Sindaco Paolo Marrano ed alla Città di Margherita di Savoia, che piange il proprio concittadino scomparso in questa triste giornata per tutto il nostro territorio».
Aggiornamento ore 21:10
Alcuni evacuati saranno ospitati presso il locale palazzetto dello sport PalaBorgia. Comprensibili i disagi dovuti di contro alla forte attenzione dedicata alla sicurezza im questi momenti febbrili.
Aggiornamento ore 20:53
Tutti i presenti, compresi i giornalisti, sono stati definitivamente allontanati dalla zona perché il pericolo di una nuova esplosione è concreto. Per precauzione dunque il luogo è stato isolato. Il pm Simona Merra, per coadiuvare le attività di soccorso, ha chiesto che sul posto fosse presente un'ambulanza con un medico a bordo, per qualsiasi necessità e urgenza.
Aggiornamento ore 20:45
Il racconto di quanto accaduto lo riporta ai nostri cronisti anche l'assessore Marcello Lanotte, presente al momento dell'esplosione ma che, per una fortuita casualità, non è stato coinvolto nell'incidente per essersi allontanato qualche minuto dalla zona interessata dalla fuga di gas. Lanotte è ancora presente sul luogo, monitorando quanto accade al fianco delle forze dell'ordine. Mentre i tecnici Italgas e il comandante Filannino stavano svolgendo tutti i controlli per rinvenire l'origine della fuga, si è verificata l'esplosione che ha travolto tutti scaraventandoli per terra. Il colpo ha fatto vibrare i palazzi e ha infranto i vetri delle attività commerciali vicine, tra cui una palestra in cui erano presenti numerosi clienti. Il locale in cui è avvenuta l'esplosione appare completamente devastato, le pareti sono annerite dal forte calore. Solo la casuale concomitanza con la giornata festiva del 25 aprile ha impedito che potesse verificarsi una strage: l'attività era infatti vuota nel momento dell'esplosione, a differenza di quanto accade solitamente. Il sabato, infatti, le parrucchiere lavorano alacremente, alla presenza di tanti clienti.
Aggiornamento ore 20:30
Il comandante Filannino, che ha riportato una frattura alla caviglia, e un Vigile del Fuoco ferito alla testa sono stati trasportati all'ospedale "Bonomo" di Andria, mentre il terzo ferito, insieme all'uomo che è deceduto, è stato ricoverato al "Dimiccoli" di Barletta. Le forze dell'ordine stanno procedendo ora all'evacuazione completa della zona, per motivi di massima precauzione, e negli isolati coinvolti è stata staccata la corrente elettrica.
Aggiornamento ore 20:15
Sarebbe purtroppo confermato il drammatico bilancio dell'incidente: oltre i tre feriti, confermato un deceduto. Classe 1958, si tratterebbe di un tecnico Italgas di Margherita di Savoia. La vittima si chiamava Nicola Delvecchio.
Aggiornamento ore 19:42
Ancora fumo sul posto, la Polizia ha appena allertato i residenti del civico 148, molto vicini alla fonte dell'esplosione, chiedendo loro di lasciare l'abitazione per motivi di sicurezza. Anche il cordone intorno al luogo dell'incidente è stato allargato: i Carabinieri hanno allontanato i tantissimi cittadini accorsi per assistere ai soccorsi.
Aggiornamento ore 19:37
Alle 14:30 erano presenti sul posto l'assessore Lanotte e il comandante Filannino: erano stati avvisati di una probabile perdita di gas nella zona. Si sono subito recati sul posto con i Vigili del Fuoco e con gli addetti Italgas per verificare con una talpa ispettiva quale potesse essere la causa della perdita. In seguito è partita una violentissima esplosione dalla sede di attività di una parrucchiera, vicina al luogo in cui si stavano effettuando i controlli. L'esplosione ha travolto i presenti con la sua onda d'urto, causando ferite per il comandante che ha riportato una frattura.
Aggiornamento ore 19:30
L'attività commerciale, completamente divelta dall'esplosione, è al civico 146 e pare sia la sede di una parrucchiera. L'esplosione sembra essere dovuta ad una fuga di gas. Al civico 137 c'è una palestra con una vetrata d'ingresso completamente infranta, per terra sono presenti pezzi di infissi divelti (sembrano essere d'acciaio) e ancora si sente in strada puzza di gas molto forte.