Cronaca
Ennesimo disastro presso il canale H di Barletta
Affiorano pesci morti, allarme inquinamento sulla litoranea di Ponente
Barletta - domenica 6 marzo 2016
14.58
Il fetore nauseabondo preannunciava un'ennesima emergenza che ha interessato il canale H, situato lungo la litoranea di ponente "P.Mennea". Pesci morti affioravano dalla superficie dell'acqua putrida.
Sul luogo è accorsa la Polizia Municipale, gli esperti dell'Acquedotto Pugliese, dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell'Ambiente) ed un veterinario della ASL Bat, che hanno provveduto a raccogliere campioni di acqua marina e alcuni pesci, necessari per le analisi del caso.
Il canale H, nel quale alcune attività imprenditoriali della zona sversano liquami, è ormai fuori controllo, nonostante le promesse della politica locale su un possibile risanamento, con relativi forum ambientali. In passato sono partite diffide verso le aziende responsabili di avere scaricato nel canale liquami non conformi alla norma, ma - a quanto pare - nulla è cambiato.
Giunge in redazione un comunicato da parte dell'amministrazione comunale che mette in risalto i tempestivi interventi di controllo per una nuova anomali al "canale H. Di seguito:
Una nuova anomalia sul "canale H" allo sbocco a mare ha fatto scattare gli interventi di controllo e di accertamento delle cause da parte della Polizia municipale insieme alla Capitaneria di Porto, all'Arpa, all' Asl e all'Acquedotto pugliese. Anche in questo caso saranno adottati i provvedimenti necessari per contrastare il rischio ambientale ai danni della preziosa risorsa del nostro mare. Sono necessarie opere strutturali di bonifica e salvaguardia, già programmate e per le quali si sono cercati finanziamenti adeguati e avviate progettazioni più organiche, ma prioritaria resta la responsabilità di rispettare la funzione propria di quei canali, che è quella di raccogliere acque pulite, e non scarichi abusivi. Questo richiamo dovrà essere fatto valere con rigore, tanto più in vista della stagione estiva, e potrà avere maggiore forza se sostenuto dalla consapevolezza collettiva.
Sul luogo è accorsa la Polizia Municipale, gli esperti dell'Acquedotto Pugliese, dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell'Ambiente) ed un veterinario della ASL Bat, che hanno provveduto a raccogliere campioni di acqua marina e alcuni pesci, necessari per le analisi del caso.
Il canale H, nel quale alcune attività imprenditoriali della zona sversano liquami, è ormai fuori controllo, nonostante le promesse della politica locale su un possibile risanamento, con relativi forum ambientali. In passato sono partite diffide verso le aziende responsabili di avere scaricato nel canale liquami non conformi alla norma, ma - a quanto pare - nulla è cambiato.
Giunge in redazione un comunicato da parte dell'amministrazione comunale che mette in risalto i tempestivi interventi di controllo per una nuova anomali al "canale H. Di seguito:
Una nuova anomalia sul "canale H" allo sbocco a mare ha fatto scattare gli interventi di controllo e di accertamento delle cause da parte della Polizia municipale insieme alla Capitaneria di Porto, all'Arpa, all' Asl e all'Acquedotto pugliese. Anche in questo caso saranno adottati i provvedimenti necessari per contrastare il rischio ambientale ai danni della preziosa risorsa del nostro mare. Sono necessarie opere strutturali di bonifica e salvaguardia, già programmate e per le quali si sono cercati finanziamenti adeguati e avviate progettazioni più organiche, ma prioritaria resta la responsabilità di rispettare la funzione propria di quei canali, che è quella di raccogliere acque pulite, e non scarichi abusivi. Questo richiamo dovrà essere fatto valere con rigore, tanto più in vista della stagione estiva, e potrà avere maggiore forza se sostenuto dalla consapevolezza collettiva.