La città
"E' una protesta legittima, che trova tutta la nostra comprensione"
La risposta di Pasquale Cascella ai manifestanti
Barletta - sabato 1 novembre 2014
14.48
"E' una protesta legittima, che trova tutta la nostra comprensione". Così il sindaco Pasquale Cascella ha risposto ai cittadini che questa mattina hanno manifestato sull'androne del teatro Curci, incontrandoli al suo arrivo a Palazzo di Città dove, poi, il sindaco ha ricevuto insieme a numerosi assessori, al dirigente del Settore Bilancio, al responsabile del Servizio Tributi e ai rappresentanti della Barsa, una delegazione con la quale si è sviluppato un lungo e serrato confronto sulle questioni delle imposte locali.
"Siamo consapevoli che il carico fiscale si sta rivelando particolarmente gravoso, e ci siamo attivati da tempo per segnalare queste difficoltà al Governo e al Parlamento. Continueremo - ha affermato il sindaco - a sollecitare misure pubbliche che consentano alle Amministrazioni locali di poter mettere in atto possibilità ulteriori rispetto a quelle che le norme hanno fin qui consentito ai Comuni, per alleggerire la pressione fiscale tutelando le esigenze delle fasce più deboli".
Tutti i rappresentanti dell'Amministrazione hanno tenuto a ribadire che la scadenza del pagamento della prima rata della TARI che si è dovuta fissare sulla base della normativa, non è però considerata perentoria dal Comune, ragion per cui i contribuenti non incorreranno in sanzioni e/o interessi aggiuntivi per versamenti tardivi, proprio per venire incontro alle famiglie che in passato hanno avuto modo di dilazionare il pagamento in più rate. Anzi, la possibilità di considerare il termine ultimo al 16 marzo, consente di approfondire l'esame di particolari situazioni, con un confronto diretto dei cittadini interessati con gli uffici del Comune per la verifica di particolari situazioni, come è già avvenuto con la revisione di circa 300 posizioni contributive.
"Ci stiamo facendo già carico - ha poi sottolineato il sindaco incontrando ancora alcuni manifestanti - dei disagi che derivano da norme meccanismi che non tengono pienamente conto del principio di perequazione sancito dalla Costituzione. Da parte nostra, agiremo sempre per una applicazione sensibile e attenta della tassazione locale, cercando di allentare la pressione nei limiti consentiteci dalla legge e soprattutto impegnandoci per cogliere tutte le opportunità di ripresa della crescita e dell'occupazione al Sud e nella nostra città ".
"Siamo consapevoli che il carico fiscale si sta rivelando particolarmente gravoso, e ci siamo attivati da tempo per segnalare queste difficoltà al Governo e al Parlamento. Continueremo - ha affermato il sindaco - a sollecitare misure pubbliche che consentano alle Amministrazioni locali di poter mettere in atto possibilità ulteriori rispetto a quelle che le norme hanno fin qui consentito ai Comuni, per alleggerire la pressione fiscale tutelando le esigenze delle fasce più deboli".
Tutti i rappresentanti dell'Amministrazione hanno tenuto a ribadire che la scadenza del pagamento della prima rata della TARI che si è dovuta fissare sulla base della normativa, non è però considerata perentoria dal Comune, ragion per cui i contribuenti non incorreranno in sanzioni e/o interessi aggiuntivi per versamenti tardivi, proprio per venire incontro alle famiglie che in passato hanno avuto modo di dilazionare il pagamento in più rate. Anzi, la possibilità di considerare il termine ultimo al 16 marzo, consente di approfondire l'esame di particolari situazioni, con un confronto diretto dei cittadini interessati con gli uffici del Comune per la verifica di particolari situazioni, come è già avvenuto con la revisione di circa 300 posizioni contributive.
"Ci stiamo facendo già carico - ha poi sottolineato il sindaco incontrando ancora alcuni manifestanti - dei disagi che derivano da norme meccanismi che non tengono pienamente conto del principio di perequazione sancito dalla Costituzione. Da parte nostra, agiremo sempre per una applicazione sensibile e attenta della tassazione locale, cercando di allentare la pressione nei limiti consentiteci dalla legge e soprattutto impegnandoci per cogliere tutte le opportunità di ripresa della crescita e dell'occupazione al Sud e nella nostra città ".