Cimitero di Barletta, «qualcuno metta fine al degrado»
Sporcizia, assenza di sicurezza e pochissimo spazio tra i defunti
martedì 9 dicembre 2014
iReport
Atti di vandalismo o di incuria verso chi riposa nella pace eterna? E' sconfortante visitare il cimitero di Barletta e osservare inermi il degrado, lo sporco, la totale assenza di controllo in un luogo che impone rispetto, silenzio e dignità verso i cari estinti.
Le fotografie ritraggono dal vivo tante spiacevoli situazioni che si possono osservare nel nostro cimitero cittadino: oggetti abbandonati di vario tipo, come banchetti da tavolo e cassette di legno, perfino bottigliette di plastica e contenitori vuoti di detersivi, libero accesso alle stanze di pulizia dei resti mortali, già uno scenario poco adatto alla vista di tutti, e per questo motivo un luogo che dovrebbe rimanere chiuso soprattutto per motivi di sicurezza. Poi ancora palme divelte dal punteruolo rosso abbandonate sul terreno, lapidi rotte e indumenti abbandonati.
Infine da segnalare che nell'ultima zona in cui vengono posti i recenti defunti, la nuova ditta sta ponendo le sepolture vicinissime, con una distanza nella quale non si riesce neppure a passare per raggiungere i propri cari o a pregare in serenità. Così, tutti i defunti sembrano accalcati, forse per "risparmiare" spazio utile, ma si nota subito la differenza rispetto alle precedenti sepolture, a una distanza molto più decente.
E' questa la dignità che concendiamo ai nostri defunti?
[Anonimo Barlettano]
Le fotografie ritraggono dal vivo tante spiacevoli situazioni che si possono osservare nel nostro cimitero cittadino: oggetti abbandonati di vario tipo, come banchetti da tavolo e cassette di legno, perfino bottigliette di plastica e contenitori vuoti di detersivi, libero accesso alle stanze di pulizia dei resti mortali, già uno scenario poco adatto alla vista di tutti, e per questo motivo un luogo che dovrebbe rimanere chiuso soprattutto per motivi di sicurezza. Poi ancora palme divelte dal punteruolo rosso abbandonate sul terreno, lapidi rotte e indumenti abbandonati.
Infine da segnalare che nell'ultima zona in cui vengono posti i recenti defunti, la nuova ditta sta ponendo le sepolture vicinissime, con una distanza nella quale non si riesce neppure a passare per raggiungere i propri cari o a pregare in serenità. Così, tutti i defunti sembrano accalcati, forse per "risparmiare" spazio utile, ma si nota subito la differenza rispetto alle precedenti sepolture, a una distanza molto più decente.
E' questa la dignità che concendiamo ai nostri defunti?
[Anonimo Barlettano]